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7 Maggio 20111. Sviluppo
Il Westland Lysander risultò vincitore di una gara, specifica A.39/34, indetta nel 1934 dal Ministero dell’Aria inglese, volta alla acquisizione di un velivolo da ricognizione tattica e aero-cooperazione con l’esercito con il quale sostituire l’Hawker Audax. La ditta, nel presentare il suo progetto, puntò sulla possibilità di offrire all’equipaggio, composto da due persone, la migliore possibilità di osservazione realizzabile sia verso la parte frontale sia verso i fianchi del velivolo. Per raggiungere questo obiettivo la Westland disegnò un abitacolo ampiamente vetrato con l’ala montata in posizione alta.
Quest’ultima era composta da due semiali che si univano ai longheroni inferiori attraverso una dei montanti esterni a V. Sul bordo d’attacco di ogni ala erano montati degli slats, su tutta lunghezza, che combinati con gli alettoni, montati sulla parte esterna del bordo d’uscita, e con i flps, montati all’interno, garantivano al velivolo delle eccellenti prestazioni STOL. Un’altra caratteristica del velivolo era il suo ampio carrello triciclo di atterraggio.
Il carrello era fisso e le ruote principali erano coperte con una cappottaura. All’interno di questa cappottatura era stato ricavato lo spazio per la sistemazione di due mitragliatrici da 7,7 mm, una per ogni ruota.
Sempre sulla struttura del carrello erano state ricavate due piccole “alette” che permettevano il trasporto di bombe leggere a caduta libera. Il Lysander poteva anche trasportare una bomba da 227 lb sotto la fusoliera, ma questa opzione non venne mai utilizzata in combattimento. Inoltre era presente una mitragliatrice Lewis da 7,7 mm nell’abitacolo posteriore per la difesa.
La costruzione del velivolo era interamente metallica, mentre il rivestimento della fusoliera era un misto di alluminio e tela. Il primo prototipo effettuò il suo primo volo nel giugno del 1936. Il motore adottato era il radiale Bristol Mercury XII da 890 hp e che azionava una elica tripala a passo variabile. Durante le prove di volo si manifestarono problemi di stabilità longitudinale la cui soluzione richiese un tempo notevole. I primi Lysander di produzione, denominati Lysander Mk.I, non giunsero ai reparti che nel giugno del 1938. Il 16° squadron, con sede a Old Sarum, fu il primo a ricevere il Lysander e si addestrò alla consegna e al ritiro di messaggi per l’artiglieria.
2. Versioni
Lysander TT Mk.I: Designazione applicata a 14 Lysander Mk. I trasformati in traino bersagli.
Lysander Mk. II: Sviluppo del Mk.I. Su questi velivoli venne montato il motore radiale Bristol Perseus XII la cui potenza era di 905 hp al decollo.
Lysander TT Mk. II: come per il Lysander TT Mk. I si tratta della trasformazione di 5 Mk.II in traino bersagli.
Lysander Mk. III: Sviluppo dell’ Mk.II. Su questi velivoli venne impiegato il motore Bristol XX da 870 hp al decollo. Sui 150 esemplari costruiti in Canada fu montato il motore Mercury XXX da 870 hp al decollo. Il peso al decollo era salito a 2866 kg.
Lysander Mk. IIIA: Versione del Mk.III caratterizzata dall’adozione del motore Mercury XXX e dalla sostituzione della singola mitragliatrice Lewis dell’abitacolo posteriore con 2 mitragliatrici Browning da 7,7 mm.
Lysander Mk. III SCW: Designazione dei Lysander Mk.III e Mk.IIIA impiegati per l’infiltrazione ed estrazione di agenti segreti. Il loro equipaggiamento era stato modificato installando sotto la fusoliera un serbatoio che garantisse una autonomia di 8 ore con carico massimo di 4356 kg, vennero rimosse le armi dell’abitacolo posteriore, fu aggiunto dell’equipaggiamento speciale e venne creata con l’aggiunta di una scaletta a cinque pioli la possibilità di accedere velocemente alla parte posteriore dell’abitacolo attraverso un accesso facilitato.
Questo accesso era inserito nella parte sinistra della fusoliera. La mimetizzazione utilizzata da questi velivoli sembra sia stata completamente nera, con le insegne nazionali usuali. ma senza indicazione di reparto. Il grande serbatoio era sempre montato.
Lysander TT Mk. III: Designazione applicata a 7 Lysander Mk.I, 16 Mk.II e 28 Mk.III trasformati quali traino bersagli.
Lysander TT Mk. IIIA: Designazione assegnata a 100 Lysander Mk. III costruiti come traino bersagli e motorizzati con il Mercury XXX.
3. Impiego
Allo scoppio della seconda guerra mondiale il Lysander fu mandato in Francia. In questo teatro operativo svolse compiti non solo di ricognizione, ma anche di attacco al suolo, nonché di caccia. Si deve infatti ad un Lizzie l’abbattimento del primo He 111 da parte del BEF. Fu utilizzato anche come inoltre caccia notturno e per il lancio di rifornimenti ai difensori della zona di Calais. Alcuni Lysander vennero utilizzati anche dalla Royal Navy nel soccorso marittimo.
Era comunque evidente che il velivolo non possedeva la velocità, agilità e potenza di fuoco necessarie a garantire la sua difesa contro i caccia nemici. Pertanto il velivolo venne velocemente relegato a ruoli secondari o particolari come l’infiltrazione di agenti, ruolo che lo rese famoso,
o di traino bersagli. Nel 1974 in California ne fu restaurato uno che è stato riportato alle condizioni di volo.
4. Modellismo
In scala 1/72 mi risulta esistere un solo modello di Lysander. Il modello è della ditta Matchbox e non si può dire recentissimo. Le forme del velivolo sono però rispettate anche se richiede un grosso lavoro di dettaglio, specie per l’abitacolo. Un’altra difficoltà è data dalla unione ali-abitacolo. Le due semiali vanno unite a quella che è il trasparente dell’abitacolo. L’unione può facilmente rovinare il trasparente.
5. Prestazioni
Riferite al Lysander Mk.I
Velocità massima in configurazione pulita: 369 km orari
Velocità di crociera all’altitudine ottimale: 241 km orari
Raggio d’azione massimo: 966 km
Massimo rateo di salita: 503 m al minuto
Tangenza massima: 7925 m
Peso a vuoto: 1844 kg
Peso massimo al decollo: 2685 kg
6. Operatori
Canada: 277 (di cui almeno 76 Mk.II e 150 Mk. III)
Egitto: 20 (19 Mk.I e 1 Mk.III)
Francia: circa 22 (circa 21 Mk.II e 1 MK.IIIA)
Gran Bretagna: ca 1062 (144 Mk.I – ca 204 MK.II – 267 Mk.III – 347 Mk.IIIA – 100 TT Mk.IIIA)
Irlanda: 6 (Mk.II)
Portogallo: 8 (Mk.IIIA)
Turchia: 36 (Mk.II)
USA: 2 (Mk. IIIA)
In Canada furono costruiti 325 Lysander.
La produzione totale dei Lysander fu di 1425 esemplari.
7. Bibliografia.
AA.VV,(1995), CD-ROM: From Midway to Hiroshima, Maris Multimedia, Discovery Communications Inc.
Gunston, B., (1990), The Illustrated Encyclopedia of Combat Aircraft of WWII, Tiger Books Inernational: London
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