Alfa Model Club A.P.S.

23 Ottobre 2007

I Cavalieri TemplariI: Storia e Leggenda – F. Medagli

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]I CAVALIERI TEMPLARI: STORIA E LEGGENDA[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: F. Medagli[/font][/color][/size][/b][/i]


Quando si parla dei Cavalieri Templari, un’aura di mistero sembra calare quasi inevitabilmente sull’argomento, come se ad evocarla basti il semplice nominare quest’Ordine monastico-cavalleresco.

22 Ottobre 2007

Honda Team Gresini di A. Barros, 1998 – L. Resta

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]HONDA TEAM GRESINI DI A. BARROS, 1998[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: Lorenzo Resta[/font][/color][/size][/b][/i]


Il Modello rappresenta la moto che nel 1998 è stata messa a disposizione dal team Gresini al pilota brasiliano Alexandre Barros. La moto in versione "clienti" cioè data in leasing dalla Honda al team italiano è risultata costantemente una delle più veloci e meglio gestite nel corso della stagione; ottenendo due terzi posti nei GP di Brno e Buenos Aires e classificandosi quinta assoluta al termine della stagione.

22 Ottobre 2007

Honda NSR 500 di Loris Capirossi – L. Resta

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]HONDA NSR 500 DI LORIS CAPIROSSI[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: L. Resta[/font][/color][/size][/b][/i]


Sito Pons, glorioso pilota spagnolo degli anni ottanta e oramai affermato team manager, schierava sulla griglia di partenza del campionato del mondo 500 del 2000 due forti piloti: Alexandre Barros e Loris Capirossi, alla guida di due Honda NSR500 versione clienti, affidate dalla casa giapponese al manager iberico per contrastare l'ascesa di Yamaha e Suzuki.

22 Ottobre 2007

Semplici etichette

Autore: Bruno Normanno SEMPLICI ETICHETTE Una volta dipinto un figurino o una scenetta o un diorama e fissato il tutto alla basetta, non è da meno l’applicazione dell’etichetta che ci fornirà la chiave di lettura del nostro lavoro in questione. Occorre quindi realizzare un’etichetta che sia semplice e funzionale nello stesso tempo. Possiamo crearla in carta ed incollarla, in ottone, in milliput o altro materiale analogo, ma deve essere comunque in linea con ciò che deve rappresentare.