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18 Ottobre 2007

Messerschmitt ME264 – V. De Santis

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial] MESSERSCHMITT ME264 [/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: V. De Santis [/font][/color][/size][/b][/i]


Il Me 264 rappresentava un progetto avanzatissimo per un velivolo di costruzione interamente metallica, con una grande ala alta, grandi derive ellittiche in coda oltre ad un carrello triciclo interamente retrattile. In origine questo velivolo era stato pensato quale bombardiere con il quale colpire il territorio della costa orientale degli USA partendo dalle basi europee, in particolare da quelle francesi. La durata prevista per il volo sarebbe stata di almeno 45 ore.

18 Ottobre 2007

Il Gloster Gladiator – V. De Santis

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial] IL GLADIATOR [/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: V. De Santis [/font][/color][/size][/b][/i]


Il Gladiator é stato l'ultimo biplano a prestare servizio nella RAF. Questo velivolo si presenta, assieme ai biplani italiani Fiat CR 32 e CR 42, come lo sviluppo più elevato raggiunto dalla formula del velivolo biplano. Inoltre per le sue caratteristiche, sia progettuali che prestazionali, il Gladiator costituì un validissimo ponte verso i velivoli monoplani che da allora conquisteranno i cieli.

17 Ottobre 2007

Borgman 2030 – Paolo Martinelli

BORGMAN 2030


AUTORE: P. Martinelli



La fantascienza è un genere ben rappresentato nell’animazione giapponese. In particolare la figura del cyborg, dell’uomo trasformato macchina, ha sempre colpito l’immaginazione degli appassionati, soprattutto per gli aspetti psicologici e le difficoltà di relazione con chi è completamente umano.

17 Ottobre 2007

Bakuretsu Hunter: Gli aspiranti cacciastregoni – Paolo Martinelli

BAKURETSU HUNTER: GLI ASPIRANTI CACCIASTREGONI


AUTORE: Paolo Martinelli



Nato come risposta ad una folle scommessa, in altre parole scrivere una storia nell’arco di una notte. Bakuretsu Hunter pullula di strani individui, setaccia tutte le fantasie più irriverenti e nel giro di pochi episodi manda in pensione i colleghi “trasformisti”, da tempo ingessati nelle personali trasgressioni politically correct.