Storia e Uniformologia

25 Ottobre 2007

La Battaglia di Scannagallo – II parte – M. Giuliani

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]LA BATTAGLIA DI SCANNAGALLO[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: M. Giuliani[/font][/color][/size][/b][/i]

Verso la battaglia Nei giorni che andarono dal lunedì 30 luglio al mercoledì primo di agosto la situazione tattica dei due schieramenti restò come bloccata, entrambi i contendenti lavorarono alacremente al rafforzamento dei campi, scavando e fortificando le posizioni occupate per garantirsi solide postazioni in previsione dell'attacco nemico.

25 Ottobre 2007

I nomi degli Eroi di Campaldino – II parte – M- Giuliani

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]I NOMI DEGLI EROI DI CAMPALDINO[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: M. Giuliani[/font][/color][/size][/b][/i]


Una volta raccolte tutte le sue forze l'esercito dei guelfi iniziò a muoversi verso le terre dei nemici e, se durante la salita verso il Monte al Pruno i vari reparti si saranno mossi separatamente, nella discesa verso il territorio nemico è molto probabile che le schiere si mossero secondo un ordine di marcia preciso, deciso dal consiglio dei Capitani di Guerra.

25 Ottobre 2007

Jus Primae Noctis – Bruno Normanno

[b][size=xx-large][color=000099][font=Arial]JUS PRIMAE NOCTIS [/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=x-large][color=000099][font=Arial]Autore: Bruno Normanno, a cura di Andrea Barlucchi (Copyright IGDA)[/font][/color][/size][/b][/i]


Oggetto per secoli di dotte disquisizioni e morbose fantasie, lo jus primae noctis in realtà non è mai esistito. Ecco come e perché nacque e si sviluppò questa leggenda a fosche tinte.

25 Ottobre 2007

Guerreggiare nella Toscana de”IL MAGNIFICO” II parte – M. Giuliani

[b][size=x-large][color=000099][font=Arial]GUERREGGIARE NELLA TOSCANA DE IL MAGNIFICO[/font][/color][/size][/b]

[i][b][size=large][color=000099][font=Arial]AUTORE: M. Giuliani[/font][/color][/size][/b][/i]


"bellissima fanterìa da ghuerra" Strutturalmente la gente a piedi era organizzata in piccole compagnie che, analogamente a quanto avveniva per la gente montata, venivano assoldate con regolari contratti. Nel ducato di Milano i soldati di fanteria mantenuti a spese dello stato erano detti "provvisionati" in quanto percepivano una provvisione per il proprio mantenimento; nello stato veneziano gli abitanti della terraferma atti alla leva venivano "cerniti" e addestrati a spese della repubblica. La provvisione, il soldo pagato regolarmente, faceva dunque il provvisionato, un soldato nel senso moderno del termine; con esperienza di servizio e di guerra, addestrato nel maneggio di una data arma.