L’Arado Ar 196 di Vittorio De Santis
26 Aprile 2010Gladiatore Mirmillone della Pegaso, 75-072
23 Ottobre 2010Qualcuno di voi forse conosce, ma molti di più ignorano, la mia passione per l’esercito inglese. Questa volta ho voluto cimentarmi in un pezzo decisamente datato, ma che secondo me, vista anche la penuria di soggetti del periodo, rappresentava una interessante sfida.
Il 13° Reggimento Bengala fu uno dei pochi reggimenti Indiani che prese parte alle campagne inglesi di Egitto e Sudan del 1882. Tra le cose curiose, il fatto che i cavalli utilizzati nelle battaglie dai Lancieri furono quelli nativi africani; quelli indiani, infatti, non furono imbarcati in tempo per prendere parte alle battaglie nel deserto.
L’ufficiale inglese del 13° Lancieri del Bengala presenta tutti i difetti delle fusioni più datate e bisogna quindi dedicargli molta attenzione in fase di assemblaggio. Il cordoncino della pistola va sostituito con uno più lungo e il nastro della sciabola è assente e quindi bisogna provvedere con un pezzetto di lamierino. Tutte cose molto semplici anche per un neofita.
Risolti questi problemi mi sono gettato nella pittura, scegliendo anche io il 13° Lancieri, ma ovviamente potete scegliere anche altri reggimenti, facendo però attenzione all’uniforme e ai suoi colori.
La superficie più estesa è rappresentata dalla giacca blu-nero. Per realizzarla ho creato una base con Blu di Prussia (Andrea) + Blu di Prussia (Apacolor) + Nero (Vallejo) + Rosso Carminio (Maimeri) + una punta di X21 per evitare che il colore fosse troppo lucido. Dopo averlo steso più volte, sono passato alle luci aggiungendo pochissimo alla volte il Bianco (Vallejo), arrivando a toni anche eccessivi. Ho steso sulla tavolozza un po’ di Blu di Prussia (Apacolor) + Nero (Vallejo) fino a raggiungere un tono nerastro, diluendoli molto e, con il cuore in gola ho effettuato una serie di lavaggi sul figurino. Le zone maggiormente in ombra sono state trattate con il colore di base + Nero.
Non aspettate solo l’ultima uscita. Cimentatevi anche nei vecchi soggetti. Le ditte hanno nei loro cataloghi e magari voi nei vostri cassetti, tanti pezzi indimenticabili che meritano di vedere la luce.
Marco Colombelli