Little Big Horn, una “DIVERSA” ricostruzione dei fatti – F. De Petrillo
25 Giugno 2008Guerra delle Rose – G. Scartezzini
26 Settembre 2008La Divisione di Fanteria “Legnano” viene costituita l’8 febbraio 1934 per trasformazione della 6a Divisione Militare Territoriale di Milano. La compongono il 7° e 8° Reggimento di Fanteria “Cuneo” e il 67° Reggimento di Fanteria “Palermo” e il 27° Reggimento Artiglieria. Nel 1936 mobilita i suoi soldati per la campagna di Etiopia.
Il 24 maggio del 1939 il Comando ed alcuni Reggimenti confluiscono nella 7a Divisione “Cuneo”, mentre la Divisione di Fanteria “Legnano” viene ad essere dotata in organico con il 67° Reggimento di Fanteria con comando nella Caserma Cadorna di Legnano, con il 68° Reggimento di Fanteria con comando a Como e con il 58° Reggimento Artiglieria “Legnano”.
Vicende belliche dal 1940 al 1943
1940 – La Divisione risulta dislocata sul fronte occidentale nella zona di Fenestrelle-Colle della finestra, inserita nelle unità di riserva della 4a Armata. La Divisione rimane in territorio metropolitano fino al gennaio 1941 quando venne trasferita in Albania.
1941 – Dal mese di gennaio ad aprile viene inquadrata prima nel Corpo d’Armata Speciale e poi nel XXV Corpo d’Armata. La Divisione viene schierata sul fronte greco-albanese dal 7 gennaio, nella zona del litorale ove contribuisce a frenare ed arrestare l’impeto dell’attacco avversario. Il 25 gennaio è in linea nella zona del Golico. Il 26 gennaio prende parte alla battaglia di rottura con obiettivo Arza di Sopra e successivamente tenta di occupare Klisura. Dall’8 marzo la Divisione viene posta a estrema difesa di Tepeleni minacciata dall’offensiva greca. Nel corso dell’offensiva italiana di aprile raggiunge Klisura il giorno 16. Terminate le operazioni si porta a Kumani, ad ovest di Berati, a disposizione del comando della 9a Armata. Il 21 giugno inizia le operazioni di rimpatrio da Valona e viene dislocata prima in Lombardia, poi in Liguria.
1942 – Nel mese di novembre la Divisione viene inviata nella Francia meridionale ove presidia la zona costiera tra Cannes e St. Tropez in previsione di eventuali sbarchi alleati.
1943 – Nel mese di luglio la Legnano inizia le operazioni di rientro in Italia. L’8 settembre era in fase di trasferimento verso la Puglia, frazionata in più unità delle quali solo alcune riescono a raggiungere al completo la zona tra Francavilla e Brindisi, mentre diversi reparti erano ancora dislocati a Bologna e in altre zone di transito.
Fasi successive
1944 – In Puglia, dopo aver ceduto i reparti per le formazioni destinate ad operare con gli Alleati, la Divisione viene dichiarata sciolta il giorno 17 febbraio. Il 24 settembre si costituì il Gruppo di Combattimento “Legnano”, composto dal 68° reggimento fanteria, rinforzato dal 9° reparto d’assalto, dal 3° reggimento alpini e del 4° reggimento bersaglieri. Il Gruppo si schierò sull’Appennino lungo il fiume Idice puntando alla liberazione di Bologna.
1945 – Il 15 ottobre il Gruppo di Combattimento riassunse il nome di Divisione di fanteria “Legnano”, ampliando gli organici con il rientro del 67° reggimento di fanteria “Palermo”, con il 3° Gruppo Esplorante Cavalieri ed il Reggimento artiglieria a Cavallo.
1975 – Con la ristrutturazione dell’Esercito del 1975 la ricostituita divisione di fanteria “Legnano” si contrasse in Brigata Meccanizzata “Legnano”, inquadrata nella Divisione Corazzata “Centauro”, variando la struttura e le unità.
1982 – Fornì il personale per la prima operazione fuori dall’Italia dell’Esercito dopo la seconda guerra mondiale, la missione in Libano.
1993 – Nel settembre 1993 sostituì la Brigata Folgore in Somalia.
1996 – Il 16 settembre 1996 si riconfigurò nel Comando Unità Supporti “Legnano”.
Il Comando si sciolse definitivamente il 31 dicembre 1997.