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Consigli per gli ”aerocivilisti” di Massimo Santarossa

Mi piace pensare a me stesso come ad un modellista onnivoro. Nel mio scaffale ci sono aerei militari e civili, sia moderni che storici, di scale diverse. Alcuni dei miei progetti terrestri comprendono camion pesanti, un pick-up arrugginito e diversi veicoli corazzati. Tra le cose ”da fare” ci sono altri tipi di kit quali elicotteri, automobili da competizione e anche uno o due diorama. Ma di tutti i tipi di modelli che ho completato fin dall’inizio il più numeroso è quello degli aerei civili.

Ci sono diverse ragioni per le quali gli aerei civili hanno preso così tanto spazio a casa mia, non ultimo il fatto che sono parte del mio lavoro. Come pilota di linea ho l’opportunità di arrivare ad un contatto diretto e personale con il mio soggetto e viaggiando verso molte destinazioni ho potuto vedere molte idee per progetti e ogni tipo di materiale di documentazione. Un’altra ragione per cui costruisco aerei civili è il collegamento storico e personale con questi aerei. Molti aerei civili che ho costruito hanno un qualche significato, sia stato perché ho pilotato o ho viaggiato con quel particolare aereo/aerolinea o perché una particolare aerolinea ha creato un pezzo di storia. Parlando francamente un’altra ragione per costruire aerei di linea è data dalla loro semplicità. Data la scala di molti aerei civili, da 1/200 a 1/100, non ci sono molti dettagli che possono essere visti. Gli interni sono vuoti, i dettagli dei motori limitati così come molti dettagli esterni. Quanto segue vuole essere una serie di consigli di costruzione, o più precisamente, delle lezioni che ho appreso lungo la strada. Sono divisi in due sezioni: costruzioni e finitura. Ci sono consigli che non saranno esaurenti ed in alcuni casi ci saranno modi migliori di fare le cose. In ogni modo spero che forniranno un punto di partenza per gli altri modellisti che li spinga a provare a costruire un aereo di linea.

Costruzione

Non lo dovrei dire e spero che prima di iniziare ad incollare leggete e avete ben chiare tutte le istruzioni. Sebbene non ci sia molta necessità di dettagliare ci sono alcune ricerche che bisogna comunque effettuare. Con il procedere di questo articolo proverò ad indicarvi dove il materiale di documentazione è disponibile. Una delle cose gradevoli degli aerei di linea è la mancanza di dettagli interni, cosa che significa che potete passare direttamente a chiudere la fusoliera. Non sto dicendo che non sia necessaria un poco di preparazione. Prima di iniziare vi dovete accertare di due cose: quanto sia pesante la coda dell’aereo e come fare per i finestrini. Molti dei modelli di aerei di linea con carrello triciclo hanno la tendenza ad avere la coda pesante ciò significa che dovrete aggiungere peso nel muso per bilanciare il tutto. Prendete le componenti principali del modello e mettetele insieme con del nastro adesivo, quindi poco a poco iniziate ad aggiungere peso alla sezione del muso fino a quando avrete determinato quanto ne sarà necessario per evitare che il vostro modello stia ”seduto sulla coda”. Per la zavorra utilizzo dei pallini BB come quelli per le cartucce da caccia. Una volta che conosco quanto peso è necessario miscelo i pallini nell’epossidico e li monto nel muso. Ho sentito di altre persone che utilizzano come zavorra i pallini da pesca, così come lo stucco epossidico o dei pezzetti di sprue. L’obiettivo alla fine è sempre quello di tenere il vostro aereo sulle tre ruote.

Per i finestrini dovete decidere se li volete veri o se volete usare le decals. In alcuni casi la decisione è stata già presa per voi quando aprite il kit e trovate che la fusoliera non ha finestrini incisi nella fusoliera, cosa che non ha fermato altri dal realizzare ugualmente i finestrini con il trapano. Se il vostro kit ha i finestrini incisi, e voi decidete di usare le decals, mettere una striscia di plasticard all’interno della fusoliera per chiudere tutti i finestrini. Poi dall’esterno riempite tutti i finestrini con il vostro stucco preferito e carteggiate fino a portare a livello. Personalmente mi piace vedere il vetro in ogni posto possibile quindi lascio i finestrini aperti e poi uso una goccia di Krystal Klear per riempire i finestrini e realizzare il vetro. Potete usare altri tipi di colla purché la colla una volta asciutta sia trasparente. Sui velivoli più grandi ci sono molti finestrini, ed in alcuni casi anche i finestrini dell’abitacolo sono grandi, potrete prendere in considerazione l’idea di dare una mano di grigio scuro o grigio medio agli interni. Questo vi aiuterà a nascondere cose come le alette delle radici alari, i sistemi dei punti di fissaggio ed altre cose dall’aspetto poco realistico.

Ho prima detto di carteggiare lo stucco usato per chiudere tutti i finestrini Alcune persone potranno chiedere quale impatto avrà questo fatto sui dettagli superficiali in particolare sulle linee in rilievo dei pannelli. Sui vecchi kit di aerei di linea, a volte anche su quelli nuovi, i pannelli della fusoliera tendono ad essere in rilievo. Molti modellisti che lavorano in scale più grandi temono di perdere queste linee o potrebbero pensare che debbano trovare un modo per inciderle tutte di nuovo. La soluzione di questo dilemma è quello di eliminarli del tutto. Se riportate il modello alla scala reale una linea di pannellatura in rilievo diventerà facilmente grande come il vostro braccio e potete bene immaginare la resistenza che produrrebbe sul velivolo reale.

Ovviamente ci saranno delle linee di pannellatura che vorrete salvare quali porte, quelle dei flpas/slats sulle ali, degli aerofreni e delle superfici di controllo sebbene queste ultime siano di solito incise. Non vorrete perdere le linee di pannellatura che avrete cancellato con la carteggiatura e quando avrete finito di dipingerlo avrete un aereo lucido e liscio. Se il vostro kit ha linee di pannellatura incise bene non preoccupatevi. Un caso nel quale la perdita delle linee di pannellatura può essere uno svantaggio è dato dal caso nel quale state costruendo un velivolo in metallo naturale come quelli utilizzati dalla American Airlines. Per ottenere l’aspetto dato dai differenti pannelli usate mascherature e differenti tonalità di vernice metallizzata e lucidate seguendo direzioni differenti.

Una volta che la fusoliera è stata chiusa l’unico altro sottoinsieme che dovrete installare saranno le ali. Molte volte c’è un piccolo vuoto legato alla giunzione ali/fusoliera che deve essere corretto prima della verniciatura. Quando costruite le ali comunque se possibile non montate i piloni dei motori e le carenature del sistema di azionamento dei flaps. Questo vale anche per i velivoli che hanno i motori in coda come il Boeing 727. Su alcuni aeroplani, come il Boeing 707, i piloni si sovrappongono al bordo di ingresso alare e quindi dovete montarli prima della verniciatura, negli altri casi non montateli. La ragione per non montarli è che così si rende più facile la verniciatura e l’applicazione delle decals. Ne dirò di più in seguito. Potete anche ripulire gli stabilizzatori orizzontali perché sui jet moderni questi sono una unica superficie mobile quindi potrete vedere una singola linea di pannellatura tra gli stabilizzatori e la fusoliera. Sui vecchi velivoli ad elica monto i piani di coda in quanto è una superficie fissa così ancora potete avere a che fare con qualsiasi vuoto prima che iniziate a dipingere. Quello che dovete lasciare da costruire sono i motori e il carrello Queste unità dovranno essere costruite e dipinte separatamente con l’installazione che avverrà dopo che è stata completata la gran parte della pittura e della sistemazione delle decals. L’unico altro pezzo che potete lasciare attaccato allo sprue saranno le componenti individuali quali i portelli dei carrelli, le carenature dei flaps e così via. Queste componenti potranno essere montate e dipinte a parte. Con la maggior parte del velivolo e con le diverse sotto componenti completate potete ora dirigervi verso la sala pittura.

Finitura

La costruzione di un aereo di linea, come per ogni altro modello, è importante. Non si può pretendere di avere un aereo di bell’aspetto se le varie componenti non quadrano o se il velivolo necessita di uno stuzzicadenti sotto la coda per stare correttamente in posizione. Ma siccome gli aerei di linea mancano di una certa quantità di dettagli è la finitura a diventare quello che verrà osservato e che susciterà i commenti favorevoli.

Ogni modellista ha i suoi propri pro e contro sul tipo di pulizia che utilizza siano acrilici, smalti o lacche. Come per gli altri modelli la cosa importante è ottenere il giusto colore della vernice. Alcuni colori sono semplici, per esempio il bianco che se costruite aerei di linea diverrà un colore che userete spesso. Altri colori specialistici, come il viola della FedEx e il verde della Air Canada, sono disponibili nelle gamme di diversi produttori quali la XtraColour. A parte questi vi capiterà di doverne miscelare voi stessi qualcuno.

Molti produttori di decals danno istruzioni che specificano quale colori devono essere miscelati per ottenere un certo aspetto. Un colore che non dovrà essere miscelato è il grigio Boeing. Un buon sostituito è il Canadian Voodoo Grey. Troverete che questa tonalità di grigio, e il bianco, diverrà uno dei colori più usati.

I velivoli di linea devono essere brillanti questo significano venici lucide e lucidatura. Mi piace stendere una finitura di vernice opaca che funzioni da primer e quindi iniziare con il colore finale. Stenderò abbastanza copertura per ottenere una finitura solida e una ricca profondità di colore. Quindi lucido la vernice usando carte abrasive progressivamente più sottili per terminare con una carta 12000. Una volta finito uso una pasta abrasiva per dare alla mia finitura un ulteriore passaggio. Un parola di attenzione. Se avete lasciato qualsiasi dettaglio in rilievo sul velivolo, l’azione di carteggiatura e lucidatura potrebbe rimuovere la vernice da questi dettagli esponendo la plastica sottostante. Questo vi costringerà a ritornare al barattolo di vernice, che significherà lucidare di nuovo e correre il rischio di esporre, una volta ancora, questi dettagli in rilievo. In breve fate attenzione.

Se le ali sono essenzialmente in grigio con poco argento (di più in seguito), è la fusoliera ed i motori che riceveranno l’attenzione maggiore durante la verniciatura. Il variare dei colori della fusoliera è evidente di per sé, ma resterete sorpresi dal numero di colori che verranno utilizzati per i dettagli dei motori. Iniziando dal davanti avete la presa d’aria della ventola. La ventola di solito è in uno di questi due colori: nero o alluminio. I motori più recenti sono costruiti con la ventola in nero mentre i modelli precedenti hanno la ventola di colore metallo naturale. Per i modelli ad elica le pale dell’elica possono essere in metallo naturale con una qualche forma di colore per le estremità (di solito giallo o strisce rosso/bianco) e alcuni aeroplani hanno la parte in gomma del sistema pneumatico antighiaccio in nero. Il bordo della presa d’aria di un motore jet potrà essere in metallo naturale, sia estremamente lucido o qualche volta opaco a causa dell’invecchiamento. Spostandoci verso la parte posteriore le gondole motori saranno generalmente pitturate con un colore che si accompagna al resto della livrea. Lo scarico finale del motore può essere realizzato in un numero di colori che comprendono sporco di scarico nero, metallo naturale, titanio, metallo bruciato o gun metal.

L’aspetto potrà variare tra un motore prodotto e il successivo e potrà anche dipendere dalla qualità della manutenzione effettuata da una particolare linea aerea. Come conoscere quali colori non vi saranno necessari per i motori ? La risposta è controllare la vostra documentazione.

Ci sono anche una varietà di colori per quanto riguarda il carrello di atterraggio. Le gomme sono facili: nero. Le strutture del carrello sono anche abbastanza semplici e in molti casi sono sia in bianco che in grigio chiaro. Sfortunatamente sono i piccoli cerchioni delle ruote a richiedere un attenzione extra. I vecchi velivoli ad elica avevano i cerchioni in metallo naturale, così questo significa una vernice alluminio scuro. Sui jet moderni i cerchioni sono di solito pitturati. I cerchioni delle ruote del carrello anteriore sono di solito in bianco o grigio chiaro, così come quelli delle unità principali ma non posso darvelo per certo. Dopo poco il carrello principale diviene piuttosto sporco a causa della polvere prodotta dai freni cosa che causa il fatto che i cerchioni appaiono neri. Ma se le gomme sono nere ogni dettaglio del cerchione andrà perso se si dipinge di nero anche il cerchione. Ci sono due possibili soluzioni. Una è usare un lavaggio di nero sul cerchione così che non sarà completamente nero, l’altra soluzione è dipingerli come per quello anteriore e affermare che il velivolo sia appena uscito dall’hangar dopo un cambio di gomme. Ancora su alcuni velivoli, come il Boeing 737, il carrello principale rimane esposto anche quando retratto, così il cerchione ha una copertura che è dipinta è nello stesso colore della fusoliera.

Tutti i velivoli di linea hanno una certa quantità di metallo lasciato scoperto. Come minimo queste zone comprenderanno le prese d’aria dei motori e i bordi d’entrata delle ali, della coda e la deriva verticale. Queste zone non sono dipinte perché alcune, come le prese d’aria dei motori e le ali, verranno sghiacciate ed anche per ragioni estetiche, così come verranno prodotti alcuni velivoli con i bordi di ingresso delle ali lucidissimi. Il bordo di ingresso delle ali subisce anche l’effetto della polvere, della pioggia e del vento che rende ogni vernice butterata e scorticata ottenendo come risultato un aereo dall’aspetto rovinato. Per queste zone e per le altre zone in metello naturale preferisco usare il colore Bright Silver della Floquil. Potete trovare i colori Floquil nei negozi di modellismo ferroviario e la vernice in sé dura a lungo. Il colore è più una vernice che un metallizzante il che significa che coprirà le altre vernici non premettendo di vedere attraverso, qualche volta con un sola mano farà da mascheratura e potrà ancora essere lucidata. Per la lucidatura ho usato la polvere SNJ, la Rub ‘N Buff, come il dentifricio, per ottenere differenti sfumature di metallo. Naturalmente ognuno avrà i suoi metallizzanti preferiti. I velivoli ad elica sono una eccezione alla regola. Su alcuni il bordo di attacco alare andrà in nero perché questi velivoli hanno qui installate le parti in gomma del sistema pneumatico.

Così adesso avete il vostro sottoinsieme costruito e dipinto. Possiamo metterli insieme, giusto ? Sbagliato. Ora è il momento della decals. Non esiste un ordine stabilito con il quale sistemare le decals, l’unica regola è lasciare che ogni colore o dettaglio che è sopra, come i finestrini, sia sistemato per ultimo. A volte le istruzioni delle decals vi riporteranno un ordine secondo il quale sistemare le decals, il che ci riporta al dover leggere le istruzioni all’inizio del lavoro. Di solito sistemo prima le strisce lunghe, seguite dai dettagli più piccoli e alla fine, se necessario, dai finestrini. Un altra ragione per la quale dovete aspettare a montare i dettagli dell’ala è data dal fatto che sulla molti aerei di linea la zona dell’ala tra i longheroni è in grigio scuro. Sono disponibili delle decals, a volte chiamate corogard, che vanno su queste zone e che devono essere sistemate sotto ad accessori quali i piloni e le carenature dei flaps.

Se sia necessario sigillare o meno le decals non è oggetto della discussione. Ho sigillato alcuni modelli e non altri. Ho parlato con gente che dichiara di applicare un sigillante o una finitura lucida mentre ci sono altri che non sigillano sopra una vernice lucida e non hanno avuto problemi con l’aspetto dei loro modelli nel tempo. Lascio a voi la discussione ma se decidete di usare un sigillante sono due i tipi che ho trovato essere utili. Il Future Floor Wax è un acrilico che può essere spruzzato direttamente dalla confezione. Il risultato finale è una finitura che è nello stesso tempo lucida e molto resistente. L’altro sigillante che adopero è il sigillante metallizzante. Le indicazioni sulla bottiglia dichiarano che questo sigillante da una finitura neutrale che una volta applicato sopra una finitura lucida darà come risultato una finitura che diventerà solo un poco opaca. Ho trovato che non è un grande problema perché il modello sarà ancora lucido e la delicata finitura opaca porterà via l’aspetto ”giocattoloso” che a volte si ottiene con una finitura eccessivamente lucida.

Che cosa ancora ? Avete costruito il kit, lo avete dipinto e lucidato ed avete aggiunto le decals. Ora tutto quello che resta da fare è inserire le piccole cose che avete lasciato fuori per tutto questo tempo. Non vi porterà via molto tempo e richiederà solo un poco di supercolla ma non significa che dovete procedere di fretta durante questa fase. Non c’è nulla di peggio che spendere tanto tempo e fatica solo per avere in cambio nulla perché avete ”supercollato” il motore sul lato sbagliato o avete montato lo stabilizzatore orizzontale al contrario. Dovete riuscire ad ottenere che il vostro aereo di linea abbia l’aspetto di un velivolo reale ma, cosa più importante, abbia l’aspetto uguale a quello dell’immagine che avevate nella vostra mente quando avete iniziato tutto.

Spero che troverete utili questi consigli. Ho sempre creduto che la costruzione di modelli di cose differenti sia un bene perché tecniche così diverse possono essere usate, nel modellismo, su qualsiasi cosa. In più la varietà è la spezia della vita. Vi incoraggio a provare con le vostre mani a costruire uno o due velivoli di linea e portare i vostri progetti al club in modo che il resto di noi li possa ammirare. E nello stesso tempo, buon atterraggio.

Fonte

L’articolo originale (Hints for Airliners) si trova alla pagina http://www.rockymountainmodelclub.com/articles/a087.htm del sito http://www.rockymountainmodelclub.com/split.html. Si ringrazia l’autore per l’autorizzazione alla traduzione.